Quella di conservare il formaggio sott’olio per preservarne qualità e sapori, è una tradizione molto antica. Spesso questo stratagemma veniva utilizzato per mantenere inalterato il prodotto, fino al momento della consumazione, che normalmente in passato coincideva con il periodo delle feste natalizie.
Il pecorino prodotto con latte di pecora razza Langa, rara varietà autoctona di Murazzano e dell’Alta Langa anche a rischio di estinzione negli anni passati a causa dell’abbandono a partire dagli anni ‘50 della pastorizia nel territorio e della scelta di dedicarsi a varietà di ovini più semplici da allevare.
Il pecorino è un formaggio tradizionale italiano, realizzato in vare regioni con latte di diverse razze di pecore, Si tratta di un prodotto caseario dal gusto delicato e autentico, quello piemontese “sa di Langa” di vita in collina, tra vigneti e cascine.
La conservazione sott’olio in vasetti di vetro, oltre preservane il sapore e le qualità organolettiche permettendo una conservazione più lunga e semplice, lo rende un prodotto perfetto, oltre che nel gusto, dal punto di vista estetico, come regalo o per dare quel tocco in più alle tavole, grazie ai sui eleganti tranci grandi di formaggio pecorino posti all’interno di rustiche “arbanelle” dallo stile raffinato e molto “home made”.
Il gusto autentico del pecorino, conservato sott’olio di semi di girasole leggero e poco invasivo, si sposa perfettamente con altri sapori ben più audaci, come il piccante del peperoncino o il particolare gusto del Tartufo nero, che possono essere aggiunti all’olio in fase di confezionamento e sono anch’essi grandi eccellenze della tradizione agroalimentare italiana.
€15,50
Il pecorino è un formaggio tradizionale italiano, realizzato in vare regioni con latte di diverse razze di pecore. Si tratta di un prodotto caseario dal gusto delicato e autentico, quello piemontese “sa di Langa” di vita in collina, tra vigneti e cascine.
Esaurito
Peso | 1,100 kg |
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Dimensioni | 8 × 8 × 10 cm |
Regione di provenienza | Piemonte |
produttore | IL FORLETTO caseificio artigianale di ALLARIA |
confezione | 500 gr. peso netto sgocciolato 200 gr. |
Zona di produzione / lavorazione | MURAZZANO (CN) 12060 |
Ingredienti principali | LATTE OVINO CRUDO 100%, olio di semi di girasole, caglio, sale |
aspetto | tranci pecorino in vasetto con olio |
colore | bianco (formaggio) Giallo (olio) |
odore | formaggio |
sapore | piccante e lievemente stagionato |
allergeni | LATTE OVINO CRUDO |
modalità di conservazione | conservare al riparo da fonti di calore e dalla luce del sole |
denominazione | Tq.I.P. |
abbinamenti consigliati | pane, grissini e focaccia di grano Btaly. Vini locali rossi come Dolcetto e Barbera. |
Data di scadenza | 23/09/2022 |
smaltimento | vaso di vetro; vaso raccolta vetro. |
Valori nutrizionali
VALORI NUTRIZIONALI PER 100 G:
VALORE ENERGETICO 1979 kJ / 478 kcal
PROTEINE 23 g
GRASSI 42 g di cui acidi grassi saturi 26 g
CARBOIDRATI 2 g di cui zuccheri 2 g
SALE 1,6 g
Il produttore
Tra i sogni e le tradizioni… L’amore per gli animali e la natura!
L’Azienda Agricola “Il Forletto”, è una “piccola”, ma eccezionale realtà a conduzione famigliare nelle vallate vicino all’antico borgo di Murazzano, in provincia di Cuneo. Vista dall’alto, delle colline circostanti, ci appare come una splendida oasi, completamente “green” e ben inserita nel tessuto urbano. La proprietà si estende su 14 ettari di terreno, recintati, che circondano gli edifici presenti, tutti dal gusto rustico e costruiti come si faceva una volta con la pietra e il legno.
Il Forletto è stato fondato nel 1998. Tutto ciò che possiamo ammirare oggi, nasce da un sogno, quello degli attuali proprietari, una giovane coppia di sposi piemontesi, con due bambine. Negli anni ’90, Franco e Giovanna, ogni mattina dalla finestra della loro casa nel centro del paese di Murazzano, vedono questo splendono terreno e se ne innamorano, vorrebbero viverci e crescere lì le loro figliolette.
La proprietà è grandissima, probabilmente molto cara e inizialmente nemmeno in vendita… Finalmente dove varie peripezie, la padrona precedente ,una signora francese che non ne sfrutta il potenziale, decide di vendere e la coppia ottiene quel magico luogo che ha da sempre desiderato.
All’inizio coltivano e producono quello che serve per loro stessi, prodotti genuini da portare sulla tavola, mentre Franco, edile di professione e bravissimo nei lavori di muratura, che già aveva capito il potenziale futuro dell’attività, ristruttura gli edifici presenti e ne costruisce di nuovi, mantenendo sempre inalterato lo stile antico del luogo.
Nel corso degli anni iniziano ad allevare vari animali, come le pecore di razza biellese, capre, mucche, muli e altri animale da cortile come le galline.
Un prima svolta per l’azienda arriva nel 2006, con l’idea di una delle figlie, Serena, che decide di prendere 20 agnellini di razza Langa, una specie autoctona delle zona in via d’estinzione. Questo esperimento prosegue per 4 anni, finché Serena, parte per lavoro e si reca a Londra. Le pecore restano al papà Franco, che continua da allevarle sempre per la produzione del latte e per rendere l’attività redditizia decide di aumentarne il numero.
La seconda grande rivoluzione negli affari dell’attività di famiglia, arriva invece qualche anno dopo, con il ritorno a Murazzano dell’altra figlia, Valentina, che dopo un periodo passato come cuoca in Germania, decide di tornare a casa tra le sue colline con una nuova idea: vuole produrre formaggi tradizionali con il latte di questa rara razza di pecore.
Valentina, non è nuova al mondo dei formaggi, da studentessa all’Alberghiero aveva fatto alcuni periodi di stage con una anziana signora del paese a produrre “tume” (nome dialettale), formaggi tipici della zona di Murazzano che è nota e rinomata proprio per questa produzione. Portando avanti una tradizione di famiglia che dura da generazioni, anche la mamma e la nonna hanno sempre fatto le tume.
Valentina studia e si informa molto, con corsi e libri per scoprire tutti i segreti del mondo della tradizione casearia e negli anni perfeziona la sua tecnica, arrivando a produrre ottimi formaggi di pecora come si faceva una volta.
Al Forletto, sembra di entrare in un’epoca ormai perduta con splendide cantine dove riposano forme di formaggi, che profumano di autentico e di storia. Questi elementi uniti alla alla preparazione di una giovane ragazza, che vuole portare avanti e riscoprire un mestiere antico, creano un binomio perfetto di modernità e tradizione, con sempre uno sguardo all’ambiente e all’ecosostenibilità. Nell’azienda è tutto il più “green” possibile, pannelli fotovoltaici sui tetti e si cerca di evitare gli sprechi: le pecore mangiano ciò che la famiglia produce e coltiva, come avanzi di mele e nocciole e hanno a disposizione più di 80 ettari tra boschi e terreni adibiti a pascoli. Anche gli scarti della lavorazione casearia trovano i loro estimatori nei maialini del Forletto che vanno ghiotti del siero. Inoltre la famiglia ospita nel proprio terreno alcune arnie e le api, ottime alleate per la coltivazione di piante da frutta, che “ripagano” l’ospitalità con prezioso miele di ciliegio, fantastico da abbinare con i formaggi di Valentina.
Il nome “Il Forletto”, è ripreso da quello usato in passato per identificare la proprietà, su cui negli anni Venti era presente un antico forno per la panificazione, attività che la famiglia porta avanti ancora per il proprio consumo.
Questa splendida azienda agricola, è anche visitabile. Nella bella stagione Valentina organizza visite e degustazioni dei suoi prodotti nella bellissima cornice della vallata immersa nell’Alta Langa. Cosa c’è di meglio che assaggiare ottimi formaggi, con un buon bicchiere di vino locale, in pieno relax al sole delle Langhe piemontesi?
Zona di produzione
Murazzano è un piccolo comune collinare di circa 860 abitanti, posto tra l’Alta Langa e la Valle Belbo. Le origini dell’insediamento abitativo attuale risalgono al medioevo dove dopo vari passaggi di potere tra conti e marchesi locali passa nelle mani dei Savoia, ma nella zona erano già presenti e stanziate popolazioni liguri in epoca imperiale romana.
Il comune di Murazzano è noto per essere uno dei più alti delle Langhe, arriva in alcune zone fino ad un altitudine di 821 metri sul livello del mare, ma anche per essere uno dei Comuni più vecchi per età dei cittadini della provincia cuneese.
Nell’economia locale, conserva sempre un ruolo primario il primo settore con l’agricoltura e la pastorizia. Nel territorio comunale ci sono molti campi adibiti alla coltivazione di frutta, ortaggi e vigneti (per la produzioni di vini Doc di Langa), ma sono molti anche i murazzanesi che si dedicano all’allevamento di bovini e ovini (come la Pecora di Langa, importante razza autoctona locale) e alla produzione di prodotti della filiera casearia, come latte e formaggi. Sono molto famose e ricercate le Tume di Murazzano (Murazzano Dop), prodotte con latte di pecore che pascolano nell’Alta Langa.