Il mais Ottofile, è una varietà molto antica e autoctona delle valli piemontesi, si tratta di una farina particolarmente dolce, dal sapore autentico e dal profumo inteso.
Questa varietà di grano, se pur ottima nel gusto, è stata abbandonata negli anni in favore di altre qualità di mais, più semplici da coltivare e dalla resa produttiva maggiore, lasciando la sua coltivazione appannaggio solo di pochi contadini locali per la piccola produzione o il consumo personale. Oggi per fortuna, è stata riscoperta, grazie alle sue qualità organolettiche e al gusto particolare.
Il nome mais “Ottofile” è dato dal numero di file di chicchi, otto, presenti sul tutolo della pannocchia. In origine era chiamato anche “meliga del re”, poiché sembra che il Re Vittorio Emanuele II ne apprezzasse tantissimo il sapore.
Questa varietà è perfetta per crepare la polenta, piatto tradizionale della cucina italiana largamente diffuso in tutta la zona settentrionale del Bel paese, infatti grazie al suo gusto più dolce e al sapore antico, si sposa perfettamente con molti dei condimenti utilizzati per questa pietanza, come i ragù di carne e selvaggina, i sughi a base di funghi e i formaggi. Ottimo anche il contrasto che si crea tra questa qualità di polenta dolce e il sapore forte del Gorgonzola.