Il ragù di capriolo è un sugo delicato ma saporito della tradizione culinaria italiana.
La cucina piemontese, in particolare quella casalinga, prevede l’utilizzo del ragù di carne per quasi tutti i primi della tradizione: dai tajarin ai ravioli al plin, alla pasta al forno.
Gli ingredienti sono pochi, semplici e genuini: il classico soffritto con le verdure dell’orto come cipolla, sedano e carota; la passata di pomodoro e la carne.
Tutti prodotti facilmente reperibili in campagna dove orti, allevamenti di bestiame e cacciagione non mancano mai.
Se pur gli ingredienti fondamentali per questo condimento sono molto semplici e facili da trovare, a far di questa salsa “il re dei sughi” per la pasta, è sicuramente la preparazione, che richiede oltre ad un sapiente dosaggio dei sapori, tempo e cura. Infatti, per ottenere il gusto e la consistenza ottimale e necessaria una lunghissima cottura a fuoco lento preferibilmente in pentole di terracotta.
Disponibile in tre varianti, tutte con carne di selvaggina locale come il cinghiale, capriolo e lepre.